Ospite della terza RTO stagionale l’arbitro CAN B Renzo Candussio, proveniente da Cervignano del Friuli. Renzo, arbitro effettivo dal 1995, nel 2004 approda alla CAN C. Nei quattro anni di permanenza in CAN C colleziona ben 50 presenze in C1 a cui vanno aggiunte due finali playoff di serie C2. Nel 2008 ottiene la promozione in CAN A-B.
Un grandissimo in bocca al lupo al nostro associato Marco Barbirati che è stato designato nel secondo turno preliminare di Champions League (gara di ritorno) tra Fk Vardar-Apoel Nicosia (1-1) a Skopje – Repubblica di Macedonia, nella terna diretta dall’arbitro internazionale (seconda categoria) Davide Massa di Imperia e dall’assistente internazionale Filippo Meli di Parma.
Lunedì 11 Maggio 2015, è andata in scena la prima partita in Italia condotta interamente da una terna camerunense, composta da Yannick Vincent Dongmo Pondjou e i suoi assistenti Zangue ed Arnaud. I tre ragazzi, appartenenti alla Sezione di Ferrara, hanno diretto la finale provinciale del campionato Giovanissimi tra Stella Alpina - Kaos. L’ideatore di questa iniziativa è Giampaolo Droghetti, presidente AIA Ferrara. Un’idea anti-razzismo per spiegare alle nuove generazioni che il gioco del calcio non ha colore. Droghetti sottolinea: “Sono molto soddisfatto di aver lanciato un segnale forte contro il razzismo. I ragazzi se lo sono meritati e hanno dimostrato di avere le capacità per dirigere una partita importante. Bisogna favorire l’integrazione e dare importanza ai valori umani”. I tre ragazzi sono giunti in Italia per studiare e lavorare. Infatti, Dongmo e Zangue sono due medici, mentre Arnaud è un ingegnere. Questi ragazzi si sono ben integrati nel nostro Paese, ed accomunati dalla passione per il calcio hanno deciso di affrontare una nuova avventura nel mondo dell’arbitraggio e da due anni calcano i campi della provincia. Sperando di vedere in futuro altri esempi come questo di integrazione razziale, ci congratuliamo per la bellissima idea con Giampaolo Droghetti, ma soprattutto con la terna che si è comportata egregiamente sul campo lasciando spettatori e calciatori soddisfatti.
La Sezione di Ferrara durante la Riunione Tecnica del 17 novembre, ha avuto il piacere di ospitare alcuni tra i migliori arbitri di Calcio a 5 nazionale. La riunione è stata infatti organizzata dal fischietto estense di Serie A2 di Calcio a 5, Nicola Zanna, che per rendere sempre più appassionante questa disciplina, ha coinvolto gli arbitri CAN 5: Andrea Sabatini di Bologna, Alessandro Maggiore di Bologna, Filippo Ragalà di Bologna, Riccardo Davì di Bologna e Stefano Mestieri di Finale Emilia, oltre che i componenti CRA Tito Stampacchia e Riccardo Arnò ed il Mentor Stefano Guicciardi. La riunione si è tenuta all’insegna del confronto tra la disciplina a 5 ed il calcio a 11, con l’obiettivo di formare arbitri completi, così come ha definito Riccardo Arnò, cioè che riescano a gestire situazioni che nel futsal risultano molto più concentrate e veloci.
Ha aperto la discussione il Mentor Guicciardi, il quale ha spiegato come venga offerta nel calcio a 5 la possibilità di una crescita comune, soprattutto per gli arbitri che hanno la possibilità di confrontarsi con persone esperte e capaci. Naturalmente alla base di una solida carriera devono esserci la serietà, la voglia di fare e la passione, concetti ribaditi da Stampacchia. Scendendo poi nei dettagli tecnici, sono intervenuti Sabatini, Maggiore e Ragalà, arbitri che insieme vantano un palmarès completo delle più importanti gare di Serie A, tra cui una Semifinale di Coppa Italia diretta da Sabatini, un quarto di finale per lo Scudetto diretto da Maggiore ed addirittura una finale per lo Scudetto diretta da Ragalà. Dall’esperienza dei tre fischietti bolognesi è emerso come l’arbitro di calcio a 5 debba ottenere una credibilità assoluta per gestire ogni situazione complessa in velocità e con autorità tale da prevenire i casi più intensi di mass confrontation. Questa mentalità risulta assai allenante anche per arbitri di calcio a 11, infatti si evince come non ci sia una separazione netta tra le due discipline, anzi la famiglia arbitrale rimane unita, qualsiasi sia il ruolo ricoperto.
Dal 22 al 25 Agosto la Sezione di Ferrara, in collaborazione con le Sezioni di Ravenna e Faenza, ha organizzato il suo primo Ritiro Pre-campionato a Sportilia.
Tre giorni di allenamenti e lezioni tecniche che hanno sicuramente motivato i ragazzi ad affrontare al meglio la nuova stagione sportiva.
Nelle lezioni tecniche tenute dagli associati nazionali Fabbri, Merchiori, Valeriani e Pennacchio, si sono affrontati, anche grazie all’aiuto di video e slide, il fallo di mano, la circolare numero 1 e il briefing pre-gara.
Sono intervenuti anche il Presidente CRA Sergio Zuccolini, il Componente CRA Johannes Donati ed il Commissario della CAN BS Michele Conti, che hanno esortato i ragazzi a prepararsi al meglio alla nuova stagione.
Non sono mancati i momenti di svago con i vari tornei serali tra le Sezioni, in cui i ragazzi hanno potuto divertirsi e socializzare.
Una bellissima esperienza da ripetere assolutamente nei prossimi anni.
Cura dei particolari e professionalità sono stati i temi fondamentali toccati da Gianluca Cariolato, assistente internazionale ospite della Sezione di Ferrara per la lezione tecnica seguita dalla folta platea della sala “Luciano Manzoli”.
Introdotto dal padrone di casa Marco Barbirati, Gianluca ha potuto intrattenere un dialogo cordiale e proficuo, chiarendo le curiosità degli associati estensi sull’approcciarsi a gare importantissime come quelle affrontate dall’internazionale di Legnago.
Ecco quindi che “operare con professionalità” sul terreno di gioco e nella vita comune, si è rivelato per Cariolato come la chiave per la sua carriera insieme ad un cardine fondamentale nella vita di ogni componente dell’ A.I.A. cioè la Sezione. Proprio la Sezione infatti è l’unico luogo in cui poter condividere le proprie soddisfazioni ed in cui si possono superare le difficoltà riguardanti la direzione di gara, perché punto di incontro delle più variegate esperienze.
Infine la riunione si è conclusa tra gli applausi e le strette di mano e con un incitamento fondamentale per i più giovani: “Scegliete un obiettivo e non mollatelo mai!”
Dopo tanti anni, torna a visitare la Sezione di Ferrara un associato internazionale, cioè l’assistente Gianluca Cariolato della Sezione di Legnago.
Presentato dal padrone di casa Marco Barbirati, Gianluca ha intrattenuto gli associati estensi con una delle più grandi esperienze nel panorama arbitrale internazionale.
Dopo la breve esperienza da arbitro e spinto dal suo vecchio Presidente CRA Michele Buso, passa alla bandierina nel 1999, iniziando la sua importante carriera che ora lo vede calcare i campi della Champions League e delle Olimpiadi.
Un consiglio, ascoltare sempre gli arbitri e gli osservatori con più esperienza al fine di una sempre maggior crescita personale.
A seguito delle numerose domande, Gianluca ha cominciato a svelare alcuni dei segreti che lo hanno portato ai suoi grandi successi, primo fra tutti “operare con professionalità a qualsiasi livello” e soprattutto “avere cura di ogni particolare”.