La cena di fine stagione della Sezione degli arbitri ferraresi si è riproposta presentando molti ospiti illustri.
Al ristorante “Da Giuseppe” di Copparo sono arrivati, oltre a numerosi arbitri e assistenti militanti in Serie A e B invitati da Barbirati e Merchiori, punte di diamante della Sezione estense, anche i Componenti della Commissione regionale con il Presidente Gian Piero Gregori, il Presidente del C.R.E.R. Paolo Braiati, il Presidente della F.I.G.C. Comitato Provinciale di Ferrara Giovanni Aretusi ed infine il Presidente Nazionale dell’A.I.A. Marcello Nicchi.
Introdotto dal Presidente di Sezione, Emiliano Spada, Nicchi è riuscito a suscitare l’interesse degli associati ferraresi con un discorso carico di orgoglio per l’associazione che rappresenta. Così ha esordito ringraziando i giovani talenti che con onore e fermezza hanno affrontato le partite più ostiche, diventando il vanto della grande famiglia arbitrale, ed ha continuato ricordando il rispetto che nutre verso gli anziani fondatori dell’A.I.A., sicuro di aver fatto riacquistare la dignità di “essere arbitro” a tutti i componenti di questo ambito sportivo. Proseguendo con questa soddisfazione ha descritto come solo questi valori possano portare gli sportivi italiani ai livelli di primo piano a livello internazionale, proprio come Nicola Rizzoli, unico rappresentante italiano alla prossima finale di Champions League.
Infine concludeva così il discorso: “Non tollereremo violenza sui nostri arbitri, anzi quando passiamo per strada dobbiamo suscitare rispetto e invidia per la nostra caratura morale, soprattutto in questo periodo di crisi morale in cui l’AIA deve essere l’associazione italiana della cultura e del rispetto delle regole.”