Il clima amichevole e informale è stato sicuramente la chiave per sostenere una RTO ricca di considerazioni anche e soprattutto sui recenti fatti di cronaca sportiva che hanno riguardato la nostra Associazione nell’ultimo week end. Così Christian Brighi ha intrattenuto la Sezione di Ferrara, considerandola evidentemente piuttosto un gruppo di amici anziché di semplici colleghi e infatti è riuscito a trasmetterci con spirito sereno il vero senso dell’associazione.
Proprio le esperienze del decano della CAN A ci hanno portato a riflettere sullo spirito collaborativo che deve instaurarsi tra tutti i componenti dell’AIA, sia per poter superare i limiti e le difficoltà che ogni associato trova nel corso della carriera arbitrale, sia per poter difendere la nostra Associazione da attacchi esterni spesso ingiustificati ed esasperati.
Va dunque rivolto un grazie a Christian per la bella serata passata insieme.
Proprio le esperienze del decano della CAN A ci hanno portato a riflettere sullo spirito collaborativo che deve instaurarsi tra tutti i componenti dell’AIA, sia per poter superare i limiti e le difficoltà che ogni associato trova nel corso della carriera arbitrale, sia per poter difendere la nostra Associazione da attacchi esterni spesso ingiustificati ed esasperati.
Va dunque rivolto un grazie a Christian per la bella serata passata insieme.
Quando Massimiliano si è presentato presso la nostra Sezione tutti hanno subito notato la professionalità con cui si presentava, ma oltre a ciò si è dimostrato un collega molto cordiale e amichevole. La RTO tenuta da lui si è dimostrata un momento valido per ribadire alcuni concetti ai più anziani e sicuramente per insegnare nuovi approcci ai più giovani in merito alle situazioni che l’arbitro deve fronteggiare prima, durante e dopo la gara. Ecco quindi che la discussione ha toccato i temi della preparazione atletica, della frequentazione della Sezione prima della gara e poi all’interpretazione tecnica e tattica della partita che si va a dirigere, fino al colloquio con l’osservatore dopo la gara. Ringraziamo perciò Massimiliano per l’ottima serata passata insieme.
La Sezione A.I.A. "Giuseppe Turbiani" di Ferrara è nata nel 1920, nove anni dopo la fondazione dell'Associazione Italiana Arbitri.
Di seguito riportiamo il libro che venne realizzato nel 1995, in occasione del 75° anniversario della Sezione.
E' stata giudicata da tutti i partecipanti una riunione coinvolgente ed interessante, quella tenuta dall'arbitro in forza alla C.A.N., Carmine Russo della Sezione di Nola. Il collega ha sottolineato dapprima i capisaldi che l'hanno portato ad una così brillante carriera, ossia la preparazione atletica, la conoscenza del regolamento e la vita sezionale: tre pilastri che dovrebbero costituire l'ovvietà dell'esperienza arbitrale e che, se trascurati non possono che portare a risultati mediocri.
Chiaro esempio della sua compartecipazione alla vita sezionale di tutti i giorni ci è stato dimostrato durante la visione dei filmati, durante i quali Carmine ha commentato con grande umiltà episodi relativi alle sue partite, evidenziando di volta in volta quanto di corretto era stato fatto e suggerendo ai colleghi il modo di evitare alcune sviste.
Al termine dell'incontro si sono susseguite diverse domande interessanti, partendo da disquisizioni sui filmati visti, fino a domande specifiche sul ruolo e sulla carriera dell'ospite, ma anche domande riguardanti la capacità che deve avere un arbitro di superare ogni difficoltà nella sua carriera.
Chiaro esempio della sua compartecipazione alla vita sezionale di tutti i giorni ci è stato dimostrato durante la visione dei filmati, durante i quali Carmine ha commentato con grande umiltà episodi relativi alle sue partite, evidenziando di volta in volta quanto di corretto era stato fatto e suggerendo ai colleghi il modo di evitare alcune sviste.
Al termine dell'incontro si sono susseguite diverse domande interessanti, partendo da disquisizioni sui filmati visti, fino a domande specifiche sul ruolo e sulla carriera dell'ospite, ma anche domande riguardanti la capacità che deve avere un arbitro di superare ogni difficoltà nella sua carriera.
Sulla scia dell'iniziativa proposta a livello nazionale, la Sezione di Ferrara ospiterà il collega Carmine Russo della Sezione di Nola durante la R.T.O. di giovedì 10 febbraio alle ore 19.30, orario che permetterà al nostro ospite di raggiungere poi il raduno di Coverciano in serata, accompagnato dal nostro Marco Barbirati. L'arbitro campano metterà sicuramente a disposizione della nostra Sezione tutta la sua professionalità e la sua esperienza in un colloquio che appassionerà senza dubbio ogni collega, grazie ad un curriculum del massimo rispetto: arbitro effettivo dal 1994, approdato alle categorie nazionali nel 2000 dopo aver superato le più difficili gare della sua regione, arriva alla CAN nel 2007. Quest'anno ha diretto dieci gare nella massima Serie, di cui l'ultima Parma-Lecce arbitrata mercoledì 2 febbraio, senza dimenticare le gare di Tim Cup (Coppa Italia) e le amichevoli estive internazionali fino alle comparse da quarto uomo in UEFA Europa-League, gare che fanno presagire anche il traguardo nelle massime competizioni europee in un prossimo futuro. Certi quindi del prestigio dell'ospite, aspettiamo la presenza massiccia di tutti i nostri associati.