E' stata giudicata da tutti i partecipanti una riunione coinvolgente ed interessante, quella tenuta dall'arbitro in forza alla C.A.N., Carmine Russo della Sezione di Nola. Il collega ha sottolineato dapprima i capisaldi che l'hanno portato ad una così brillante carriera, ossia la preparazione atletica, la conoscenza del regolamento e la vita sezionale: tre pilastri che dovrebbero costituire l'ovvietà dell'esperienza arbitrale e che, se trascurati non possono che portare a risultati mediocri.
Chiaro esempio della sua compartecipazione alla vita sezionale di tutti i giorni ci è stato dimostrato durante la visione dei filmati, durante i quali Carmine ha commentato con grande umiltà episodi relativi alle sue partite, evidenziando di volta in volta quanto di corretto era stato fatto e suggerendo ai colleghi il modo di evitare alcune sviste.
Al termine dell'incontro si sono susseguite diverse domande interessanti, partendo da disquisizioni sui filmati visti, fino a domande specifiche sul ruolo e sulla carriera dell'ospite, ma anche domande riguardanti la capacità che deve avere un arbitro di superare ogni difficoltà nella sua carriera.
Chiaro esempio della sua compartecipazione alla vita sezionale di tutti i giorni ci è stato dimostrato durante la visione dei filmati, durante i quali Carmine ha commentato con grande umiltà episodi relativi alle sue partite, evidenziando di volta in volta quanto di corretto era stato fatto e suggerendo ai colleghi il modo di evitare alcune sviste.
Al termine dell'incontro si sono susseguite diverse domande interessanti, partendo da disquisizioni sui filmati visti, fino a domande specifiche sul ruolo e sulla carriera dell'ospite, ma anche domande riguardanti la capacità che deve avere un arbitro di superare ogni difficoltà nella sua carriera.