Cura dei particolari e professionalità sono stati i temi fondamentali toccati da Gianluca Cariolato, assistente internazionale ospite della Sezione di Ferrara per la lezione tecnica seguita dalla folta platea della sala “Luciano Manzoli”.
Introdotto dal padrone di casa Marco Barbirati, Gianluca ha potuto intrattenere un dialogo cordiale e proficuo, chiarendo le curiosità degli associati estensi sull’approcciarsi a gare importantissime come quelle affrontate dall’internazionale di Legnago.
Ecco quindi che “operare con professionalità” sul terreno di gioco e nella vita comune, si è rivelato per Cariolato come la chiave per la sua carriera insieme ad un cardine fondamentale nella vita di ogni componente dell’ A.I.A. cioè la Sezione. Proprio la Sezione infatti è l’unico luogo in cui poter condividere le proprie soddisfazioni ed in cui si possono superare le difficoltà riguardanti la direzione di gara, perché punto di incontro delle più variegate esperienze.
Infine la riunione si è conclusa tra gli applausi e le strette di mano e con un incitamento fondamentale per i più giovani: “Scegliete un obiettivo e non mollatelo mai!”
Dopo tanti anni, torna a visitare la Sezione di Ferrara un associato internazionale, cioè l’assistente Gianluca Cariolato della Sezione di Legnago.
Presentato dal padrone di casa Marco Barbirati, Gianluca ha intrattenuto gli associati estensi con una delle più grandi esperienze nel panorama arbitrale internazionale.
Dopo la breve esperienza da arbitro e spinto dal suo vecchio Presidente CRA Michele Buso, passa alla bandierina nel 1999, iniziando la sua importante carriera che ora lo vede calcare i campi della Champions League e delle Olimpiadi.
Un consiglio, ascoltare sempre gli arbitri e gli osservatori con più esperienza al fine di una sempre maggior crescita personale.
A seguito delle numerose domande, Gianluca ha cominciato a svelare alcuni dei segreti che lo hanno portato ai suoi grandi successi, primo fra tutti “operare con professionalità a qualsiasi livello” e soprattutto “avere cura di ogni particolare”.